Chirurgia orale
Cos’è la chirurgia orale?
La chirurgia orale è quella parte dell'odontoiatria che si occupa degli aspetti di interventistica chirurgica per la risoluzione di una patologia. In questa branca è compresa la chirurgia estrattiva, la chirurgia mucogengivale e la chirurgia escissionale.
Nonostante il nome, quasi sempre la chirurgia orale è molto conservativa e minimamente invasiva. Lo studio Cucurullo, grazie ai più innovativi strumenti di diagnostica e del controllo del dolore, garantisce al paziente un'esperienza assolutamente atraumatica.
Perchè togliere un dente?
Contrariamente a quanto accadeva in passato, dove le frontiere della medicina odontoiatrica erano ancora confinate a concetti molto limitati, oggi l'estrazione o avulsione di un elemento dentale è da intendersi come strumento ultimo e sostituibile ad altri approcci terapeutici laddove vi sia la possibilità di alternativa.
Tuttavia, esistono problematiche non risolvibili nel recupero del dente in circostanze precise come quelle legate a fratture della radice, infezioni estese con ipermobilità dell'elemento o quadri dove ulteriori trattamenti non possono garantire la durata della condizione di salute del paziente per tempistiche ragionevoli e minimamente predicibili.
Denti del giudizio o ottavi, vanno estratti?
I denti del giudizio, chiamati anche ottavi o terzi molari, sono gli ultimi denti ad erompere nel cavo orale. La loro eruzione è un processo molto variabile da paziente in paziente, iniziando normalmente dopo il diciassettesimo anno d'età. Essendo gli ultimi, dovranno adattarsi alle condizioni anatomiche di una dentizione ormai completa, e spesso ciò comporta un'alterata eruzione per via di carente spazio. Ecco perchè definiamo denti in inclusione parziale (erotti, ma non completamente) e inclusione totale (rimasti imprigionati nella compagine ossea).
La loro estrazione è necessaria qualora queste due problematiche siano causa di sintomatologia al paziente, qualora per difficoltosa posizione siano stati coinvolti da carie o malattia parodontale o quando, creino nella loro malposizione, delle problematiche ai secondi molari.